La riqualificazione di piazza Arbarello e la valorizzazione del viale di corso Siccardi è tra i progetti selezionati per la Biennale dello Spazio Pubblico in programma a Roma da oggi, 30 maggio, al 1° giugno e sarà esposto all’Università Roma Tre nell’ex mattatoio del Testaccio, dove ha sede la facoltà di Architettura capitolina.
La manifestazione – che si propone di dar voce a chi opera concretamente per migliorare la qualità , rinnovare e approfondire i temi connessi agli spazi urbani intesi come beni comuni – ha come filo conduttore in questa edizione la mobilità sostenibile, il verde e l’arte pubblica approfonditi in seminari, workshop e altre iniziative aperti a tutti.
“Migliorare la vivibilità, l’accessibilità e la qualità dello spazio pubblico nel centro della città è l‘obiettivo dell’intervento in programma in piazza Arbarello e corso Siccardi che vede lavorare insieme Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Reale Foundation”, sottolinea l’assessora Maria Lapietra.
Le due prestigiose fondazioni finanziarie – che nella zona hanno operato importanti investimenti immobiliari realizzando, nell’edificio che ospitava la facoltà di Economia e Commercio, la nuova sede del Real Collegio Carlo Alberto e, dove c’era l’ex palazzina Iren, quella del gruppo assicurativo – garantiscono la completa copertura finanziaria dell’intervento che sarà condotto interamente in porto entro il 2021.
Nella piazza, liberata dalla sosta delle auto nella sua parte centrale e leggermente rialzata, sotto 8 nuovi alberi troverà posto un’area pedonale attrezzata con panchine, un adeguato arredo urbano e una nuova illuminazione.
In questo modo la passeggiata e la percorrenza ciclabile nel viale alberato, che parte da corso Matteotti, potrà proseguire oltre via Barbaroux, dove in prosecuzione del doppio filare troveranno dimora 6 nuove piante.
Piazza Arbarello sarà collegata alla Piazza Alta (ex giardini della Cittadella) per la quale è in corso una progettazione partecipata con i cittadini per individuare le attrezzature e gli arredi più graditi da chi la frequenterà.
L’obiettivo è stimolare e accrescere il senso di appartenenza della comunità locale nei confronti del territorio allo scopo di porre le basi di un patto di collaborazione tra cittadinanza e la Pubblica amministrazione per la cura partecipata dei beni comuni urbani e delle aree di verde pubblico del territorio comunale.